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Siamo bastian contrario da centinaia d'anni, ma non a prescindere. So benissimo che, pedagogisti ed educatori, hanno sempre magnificato la storia di Pollicino, ritenendola la vittoria di uno svantaggiato sugli eventi grazie a intelligenza e intuito. Solo che, in base ai 7 Principi, ritengo sia da modificare alquanto. Affrontare il bosco da soli è una prova iniziatica di passaggio alla maturità, presso molte civiltà . Qui, però, è un atto di profondo egoismo dei genitori; non hanno dato alcuna preparazione ai ragazzini e li hanno ingannati mentre i giovani che devono superare le prove, presso le tribù, ne sono a conoscenza da sempre.
[ph cc: @jplenio via Pexels.com]
Pollicino e i fratelli si salvano dall'Orco sacrificando le orchessine; significa che intelligenza e compassione vadano disgiunte? Non era colpa delle orchessine essere tali! I ragazzini cresciuti in ambiente malsano devono avere la possibilità di cambiare, non essere "uccise".
Nella mia versione Pollicino, con l'aiuto della moglie ( vittima anch'essa), addormenta l'Orco, prende i gioielli e fugge con la mamma e le bambine nel fitto del bosco. Non torna affatto a casa; cosa dovrebbe festeggiare? Genitori che li riprendono perché portano le gemme?. No, le divide con la madre e se ne va con i suoi fratellini a cercar fortuna, dato che ha dimostrato di saperlo fare. Non c'è forse, anche così, la vittoria di Pollicino contro tutti i fattori esterni?
Noi siamo contrari, da secoli, a pene senza remissione mentre queste favole sono nate da filosofie opposte: se sei segnato, rimarrai orco, anche se nessuno ti ha indicato altre vie e dato possibilità di cambiare. No, Pollicino non resta con chi non lo ama. Fugge verso la libertà, con i fratellini che lui, alto un soldo di cacio, ha portato via dall'inferno.
Giustamente direte: ma chi è questa, che si mette a cambiare storie che, addirittura, danno il nome ad Associazioni e scuole? Sono solo una maestra, che ama pure le orchessine.
Edited by RobertoRosso - 22/7/2022, 12:15
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