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Atti 10
1 Vi era in Cesarea un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta «Italica».
2 Quest'uomo era pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio assiduamente.
3 Egli vide chiaramente in visione, verso l'ora nona del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: «Cornelio!»
4 Egli, guardandolo fisso e preso da spavento, rispose: «Che c'è, Signore?» E l'angelo gli disse: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, come una ricordanza, davanti a Dio.
5 E ora manda degli uomini a Ioppe e fa' venire un certo Simone, detto anche Pietro.
6 Egli è ospite di un tal Simone, conciatore di pelli, la cui casa è vicino al mare».
7 Appena l'angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei suoi domestici e un pio soldato fra i suoi attendenti
8 e, dopo aver raccontato loro ogni cosa, li mandò a Ioppe.
Sentivo un commento l'altro giorno... Perchè Dio non fa qualcosa?
Mi è venuto in mente un ipotetico spettatore in canotta e mutande, palesemente sovrappeso, che, con in mano una pizza e una birra critica lo sportivo di turno, dicendo che, ovviamente si sarebbe potuto fare meglio.
O anche l'immagine di quei tennisti che, esasperati dai commenti insensati degli spettatori, si interrompono e danno loro la racchetta invitandoli a giocare al loro posto.
Questi geni da divano di solito spacciano una loro personale versione della Bibbia, il cui originale conoscono mediamente poco e male, n cui tutto pare semplice, luminoso e perfetto, salvo poi lamentarsi del fatto che la vita sia altra cosa.
Poi però c'è chi la Bibbia la legge e ci ritrova:
- il povero Noè, cui di punto in bianco viene detto che tutto verrà raso al suolo, e di costruire una barca, senza grandi competenze nautiche, per salvare famiglia e animali
- il povero Abramo, cui vene detto
---- piglia e parti. Il dove te lo dirò dopo
---- Contento di avere auto un figlio? Bene, uccidilo
- E Mose? Costretto a girare in tondo per 40 anni, salvo poi morire a un passo dalla meta
- E il povero Cornelio? Non se lo fila mai nessuno, ma fu il primo gentile ad essere convertito, cui venne chiesto di organizzare un viaggio di 50 km per uno sconosciuto giudeo, Pietro, seguace di un altro tizio, tale Gesù, che sembra avesse detto tante belle cose, ma che alla fine venne trucidato e perculato dai centurioni romani
La scelta cristiana non è una scelta semplice. Essa non presuppone una realtà rosa in cui tutto fili liscio ma una vigna in cui noi siamo chiamati a zappare. Dio ci ha chiamati a una nuova assunzione di responsabilità, a far parte di una nuova consapevolezza sulla realtà in cui l'uomo finalmente, come singolo e come specie, possa realizzare in toto il proprio potenziale. Certo è un percorso complicato, ed è reso ancora più difficile dal fatto che in ogni momento ciascuno di noi è libero di mollare, di rallentare di fregarsene.
E' un atto di libertà rispettare la scelta di chi sta sul divano a criticare, ma è in ragione della stessa libertà che si dovrebbe reclamare un maggiore rispetto per il progetto cui sono chiamati quanti scelgano una via spirituale.
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